Il presidente della Camera accolto da boati nella basilica di San Marco a Roma. La cerimonia funebre per il leader neofascista è stata interrotta ed è ripresa soltanto dopo un appello alla calma della figlia Isabella. Il leader di La Destra: "Forse l'avrebbe presa peggio se fosse stato ignorato". Santanché: "Vergogna presentarsi" alle esequie "di una sua vittima". Durissima contestazione al presidente della Camera, Gianfranco Fini, al suo arrivo nella basilica di San Marco a Roma, dove si stanno celebrando i funerali di Pino Rauti, storico esponente del neofascismo italiano. Al suo arrivo, fuori e dentro la Chiesa è esploso un boato, con urla come “vattene” e “fuori, fuori”, ma anche “Badoglio” e “traditore”. Tra i contestatori e il leader di Fli si è sfiorato il contatto fisico, e all’indirizzo del politico che ha traghettato l’Msi verso Alleanza nazionale -svolta moderata mai digerita dai nostalgici duri e puri – sono arrivati anche sputi...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/05/sputi-e-insulti-a-fini-durissima-contestazione-al-funerale-
PS: La giusta "fine" di "Fini"!
umberto marabese
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