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mercoledì 21 novembre 2012

Guerre: difenderemo il Dow Jones a prezzo della vita!

 "Avanti! Banca Centrale Europea!" L'eroico mutilato lanciò la stampella nella trincea inimica, "Per l'Euro! Per la pensione di Giuliano Amato! Per il ceto medio riflessivo, la villetta bifamiliare coi nanetti, il box doppio, il condizionatore castorama fuori tutto, il corso di pilates e l'estetista! Dulce et decorum est pro patria mori!"   (Mario F.)
di Debora Billi - Crisis.
Leggo anch'io con un certo divertimento l'articolo del Washington Blog tradotto ieri da Megachip: "I guru della finanza prevedono una guerra mondiale a breve". Cosa c'è di divertente, qualcuno obietterà. Beh, anzitutto che i guru della finanza ancora si avventurino a fare delle previsioni: gli stessi che non avevano neppure previsto il crac bancario che si stava dipanando sotto il loro naso, e che alla parola "derivati" fingono di capire burro e yogurt.
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9339--guerre-difenderemo-il-dow-
PS: <<Siamo francamente terrorizzati ad una simile prospettiva. Mai vorremmo che si scatenasse una guerra la cui principale vittima sia il Dow Jones. Persino noi pacifisti saremmo disposti a tutto per impedire una simile efferatezza: corro quindi a lucidare il Garand del nonno.>>
Buona notte, umberto marabese

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