Passo indietro della multiutility sulla gara per l’inceneritore del Gerbido. “Mancano elementi che delineino un quadro di redditività, troppi debiti”, e il cda rinvia anche il piano industriale a dopo il 19 novembre. Domenica vertice straordinario. Iren stacca la spina al Comune di Torino. Non all’interruttore generale – come pure potrebbe fare, visto l’ingente indebitamento (250 milioni) per bollette morose – ma a una delle più importanti operazioni di “privatizzazione” messa in calendario dall'amministrazione: la cessione della maggioranza di Trm, la società che sta costruendo l’inceneritore del Gerbido, alle porte della città. In consiglio di amministrazione di ieri ha infatti deciso di prendere tempo e, per il momento, di non dare consistenza alla manifestazione d’interesse (peraltro non vincolante) presentata a suo tempo. Secondo fonti vicine al board, “mancano troppi elementi per definire un business plan in grado di determinare elementi di redditività”: la base d’asta è 140 milioni e la centrale ha oltre 400 milioni di debito...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/iren-spegne-la-luce-su-trm-7425.html
PS: Ma ho letto bene, ..."visto l’ingente indebitamento (250 milioni) per bollette morose" ....e ....."la centrale ha oltre 400 milioni di debito"....! Fassino Pd e giunta, consiglieri di C/S di Torino, quando date le dimissioni è sempre troppo tardi: incompetenti e lestofanti!
Ben ritrovati, umberto marabese
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