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lunedì 5 novembre 2012

Disoccupazione al 10,6% nel 2012, sale all'11,4% nel 2013

Drastico taglio dei consumi, -3,2% quest'anno

 ROMA - L'Istat prevede un ''rilevante incremento'' del tasso di disoccupazione per quest'anno, al 10,6%. Mentre nel 2013 il tasso continuerebbe a salire raggiungendo il 11,4% ''a causa del contrarsi dell'occupazione'', unito all'aumento dell'incidenza della disoccupazione di lunga durata.
L'Istat prevede inoltre per quest'anno una riduzione del prodotto interno lordo italiano pari al 2,3%, mentre per il 2013, ''nonostante l'attenuazione degli impulsisfavorevoli ed un moderato recupero dell'attivita' economica nelsecondo semestre'', la variazione media annua resterebbeleggermente negativa (-0,5%)...continua...
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/11/05/-ISTAT-DISOCCUPAZIONE-10-6-2012-
PS: Naturalmente, come dice la signora Camusso......."chissà dove saremmo se ci fosse stato Berlusconi"....... Mi sono iscritto fin dal 1963 e dimesso dalla CGIL dal 1998 quando iniziò la scalata politica dei sindacati alle spalle dei lavoratori. Non me ne pento, sopratutto quando , come in questo caso, la Signora Camusso non si guarda alla specchio e si chiedo cosa ha fatto(niente....) per quelle persone che le pagano lo stipendio e le permetteranno di andare in Parlamento questa primavera. Si Vergogni: secondo la legge Fornero sull'art.!8 votato dal Pd, Lei sarebbe da licenziare in tronco perchè non fa quello che dovrebbe fare, diffendere la classe lavorativa italiana.
umberto marabese

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