di Il Pasquino
È di queste ore la notizia della morte di Angelo di Carlo, l'operaio che l'11 agosto scorso, nel quasi totale silenzio dei grandi organi di stampa, per protesta contro il Governo si dava fuoco davanti il Palazzo di Montecitorio. Numerose sono le testimonianze di solidarietà e i commenti che si stanno rincorrendo in rete.
Megachip ha deciso di ricordare Angelo e il suo drammatico gesto pubblicando quanto apparso poco fa su Il Pasquino, la cui redazione salutiamo e ringraziamo per la disponibilità. In queste parole pensiamo si possano riconocere anche i nostri lettori.
continua....http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/8718-ciao-angelo.html
PS: <<Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino.>>
<<Anche il teologo cattolico Zverina lo difese, affermando che "Un suicida in certi casi non scende all'Inferno" e che "non sempre Dio è dispiaciuto quando un uomo si toglie il suo bene supremo, la vita"[4>>
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Francesco Guccini gli dedicò una canzone.......ascoltala.....
http://www.youtube.com/artist/Francesco_Guccini?feature=watch_video_title
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Signori(!) del Governo, questa notizia forse non farà versare una lacrima nemmeno alla Fornero, ma sicuramente, se lassù c'è qualcuno che veglia su di noi come molti di voi sostengono( infatti oggi siete tutti all'inaugurazione della "festa di Comunione e liberazione") sicuramente "Lui", si ricorderà di voi.
Ogni anno viene ricordati in tutto il mondo "civile-occidentale" il sacrificio di Jan Palach......chissa se questo succederà anche per il signor " Angelo di Carlo". Scomettiamo di no?
umberto marabese
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