La manovra varata dal premier sposta al 2013 e al 2014 il grosso dei risparmi e dei tagli ai ministeri. Ma il "lavoro sporco" toccherà al successore di Monti.
Roma - Qualche risparmio nel 2012 e un salasso a partire dal 2013. La spending review è una manovra, nel senso che nell’immediato serve a tamponare alcune spese non previste, principalmente quelle per esodati e terremoto. Ma il grosso arriverà il prossimo anno nel 2014, così come alcune pesantissime scelte «strutturali», ad esempio quelle per evitare definitivamente l’aumento dell’Iva. Il lavoro sporco, insomma, toccherà al governo che uscirà dalle elezioni della primavera 2013 e forse non è un caso che proprio nelle ultime settimane siano salite le quotazioni di un nuovo governo guidato da Mario Monti. Ipotesi sicuramente gradita a Bruxelles e forse non sgradita allo stesso premier...
http://www.ilgiornale.it/interni/monti_e_stangata_trucco_pesera_prossimo_governo/08-07-2012/articolo-
PS: Ben li stà! Lo votate, lo sostenete, bene, cavoli vostri che poi diventeranno covolissimi nostri con la stessa cantilena. Se vince il Pd la clpa e del Pdl e viceversa. Chi Pagherà? non ci sono dubbi: noi!
umberto marabese
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