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venerdì 15 giugno 2012

Libia, Corte Suprema revoca legge contro l’apologia di Gheddafi

La legge che vietava la glorificazione di Muammar Gheddafi, del suo regime, delle sue idee e della sua famiglia, è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte Suprema libica. Contro la Legge 37, varata dal Comitato legale del Consiglio nazionale di transizione, l’organo di governo che ha preso il potere in Libia durante la guerra civile conclusasi con l’uccisione del Colonnello Gheddafi, si erano pronunciate importanti ong per i diritti umani...continua...
 http://www.eilmensile.it/2012/06/15/libia-corte-suprema-revoca-legge-contro-lapologia-di-gheddafi/
PS: Oh la la!
Nella Libia bombard…ehm!…liberata magari era meglio non parlare di come ci fossero scuole e ospedali (ora distrutti) che erano d’avanguardia per essere in un paese africano?
Era meglio tacere su come tribù e etnie ostili tra loro coesistevano in una unica realtà laica e pacifica?
Meglio non ricordare che gli stipendi medi erano più alti che nel Sud Italia e che 10 litri di benzina costavano poco meno di 1 euro?
Meglio omettere che l’Unione Africana avrebbe in futuro beneficiato di un miliardario contributo economico libico per la fondazione di una moneta unica africana, sganciata da Fmi, Dollaro, Euro e residui delle vecchie valute coloniali?
Meglio sorvolare sul fatto che decine di migliaia di lavoratori di imprese cinesi, le quali collaboravano in “armonia” con l’economia libica, hanno dovuto abbandonare il paese a inizio bombardamenti e ora le risorse vengono SPOLPATE da imprese prevalentemente francesi e statunitensi?
Per caso si voleva evitare la “stranezza” che un paese africano non fosse SCHIAVO?
Si voleva impedire che gli altri paesi africani imitassero “l’oltraggiosa indipendenza” di quest’ultimo?
Si voleva sgomberare il terreno da aziende (cinesi e non) che invece di corrompere o bombardare fanno contratti accordi per lavorare in un paese?

L’apologia di questa m.....a!
umberto marabese

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