Stando ai dati forniti rispettivamente dall'Istat e da Bankitalia. Tra il 2008 e il 2011 la disoccupazione giovanile è cresciuta di 7,8 punti percentuali nella fascia tra 15 e 24 anni. È quanto emerge dalle tabelle dell'Istat, contenute nel rapporto 2012, elaborate dall'Adnkronos. I dati dell'Istituto di statistica evidenziano che sono stati i giovani soprattutto a pagare il difficile momento economico, il tasso di disoccupazione per gli under 24, tra il 2008 e il 2011, è passato dal 21,3% al 29,1%, con un incremento quattro volte superiore rispetto al dato medio, che ha fatto registrare un calo di 1,7 punti percentuali (si è passati dal 6,7% all'8,4%). .continua...
http://www.corriere.it/economia/12_giugno_10/disoccupazione-aumenta-cala-reddito-operai_935ba
PS: L'Italia è fallita! Leggendo questi dati si capisce che il ritorno, con questa gestione dell'economia, non ci sarà. E il conto chi lo paga? Se stiamo "buoni ed allineati" noi; se invece ci agitiamo e non ci facciamo puntare e invece di girare la schiena piegandola, ci giriamo e guardiamo negli occhi chi fino ad oggi ci ha governato, forse....."speriamo che io me la cavo....". Primo atto, a casa "tutti " coloro che ci hanno governato o frequentato il Parlamento dal 1948 a "domani". Nuove elezioni.
D'altronde, se i politici(Pd-Pdl-UDC) hanno dichiaramente fallito avendo dovuto ricorrere ad un "colpo di stato"(grazie Giorgio Napolitano) per portare i tecnici al governo, quet'ultimi hanno fallito pure loro. Tutti a casa, non in GIG, licenziati in tronco: causa, per "provata inferiorità nel governare".
umberto marabese
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