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mercoledì 23 maggio 2012

Afghanistan, c’è chi dice no: i francesi a "casa".

Il neoeletto presidente francese François Hollande è andato a Chicago a comunicare agli americani e agli alleati della Nato che la Francia si chiama fuori dalla guerra in Afghanistan. “Una decisione già presa e non negoziabile”, ha chiarito il nuovo inquilino del’Eliseo.
Su ordine del nuovo ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, i 3.400 soldati d’oltralpe hanno già cessato le operazioni di combattimento e stanno già iniziando a smobilitare, per tornare tutti a casa entro la fine dell’anno. Nelle aree di competenza del contingente francese subentrerà l’esercito afgano. “Abbiamo fatto il nostro dovere e anche di più. La nostra missione di combattimento è terminata – ha spiegato Hollande – e il prossimo anno rimarranno in Afghanistan solo gli uomini indispensabili per l’addestramento delle forze di sicurezza afgane”...continua...
http://www.eilmensile.it/2012/05/23/afghanistan-ce-chi-dice-no/
PS: Ho letto che il Pd vuole avvicinarsi al "socialismoeuropeo", otytima idea. Per farci credere questa ennesima uscita, sopratutto sull'enfasi della vittoria in Francia del PS, il Pd chieda l'immediato ritiro dalle zone di guerra dei nostri soldati. Se no resta, come al solita , l'ultima boutade pre elettorale.
umberto marabese

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