Nei cantieri della Torino-Lione vengono penalizzate le aziende piemontesi. L’allarme lanciato dal parlamentare Pd Esposito, pasdar dell’opera: “Intervengano immediatamente le istituzioni”
La linea ferroviaria Torino-Lione avrà positive ricadute sul tessuto economico ed occupazionale del territorio valsusino, e più in generale sull’area del Torinese e in tutto il Piemonte. È il mantra ripetuto spesso dai favorevoli alla contestata opera: un impegno sancito dalla Regione in un’apposita legge (la n. 4 del 2011, “Cantieri-Sviluppo-Territorio”). Ma le mosse delle Ati vincitrici dei primi lotti dei lavori sembrano smentire questi auspici. E il fatto che a lanciare l’allarme sia il più accanito sostenitore del Tav, ovvero il parlamentare democratico Stefano Esposito, testimonia che la situazione è davvero preoccupante...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/tav-escluse-le-imprese-locali-3859.html
PS: L'on. Esposito forse si è sopravalutato un pochino! Secondo me la colpa è dei NOTAV: magari......!
umberto matabese
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