Tentativi di ricomposizione dell’area ex diessina del partito. Tanta Cgil e un pizzico di Uil per contrastare il partito Fiom e traghettare i moderati di Sel. Con assenze eccellenti: Esposito e Chiama
L’appuntamento è fissato per sabato prossimo, a Torino, sala Intercoop di via Perrone. Ambizioso il progetto: “Ricostruire l’Italia”. Non proprio originalissimo il percorso: dar vita a un “laboratorio per le idealità socialiste, ecologiste e solidaristiche con e nel Pd”. L’iniziativa, promossa da un nutrito drappello di dirigenti e militanti della sinistra subalpina, non è però uno dei tradizionali seminari, a metà tra seduta di autocoscienza e dibattito politico, di cui è piena zeppa l’agenda della gauche casalinga. Questa volta il piano sembra quello di ricomporre l’area ex diessina del partito favorendo il “ritorno a casa” di esponenti finiti tra le braccia di Vendola ma insoddisfatti, specie sotto la Mole, per la piega massimalista presa dal partito, oggetto di Opa ostile da parte della Fiom. Antidoto: l’innesto di una corroborante dose di sindacalisti “riformisti”, in prevalenza Cgil e Uil...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/pd-corrente-al-minimo-sindacale-3705.html
PS: Ma...!
umberto marabese
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