Il successo di Hollande riapre i contrasti tra Ds e Margherita sulle intese elettorali. E nonostante la smentita ufficiale di Bersani c’è la tentazione delle urne anticipate.
Roma - Hollande non ha ancora vinto le elezioni francesi, ma nel Pd già si discute e ci si divide sulla lettura da dare della sua - eventuale - elezione.
Perché tra gli ex Ds è difficile sopprimere la tentazione della rivalsa «socialista», che ben esprimeva ieri il governatore della Toscana Enrico Rossi su Facebook, celebrando la «lezione» che arriva d’Oltralpe a «tutti coloro che pensano che la distinzione tra destra e sinistra abbia perso valore». Invece no, esulta Rossi, «la crisi economica rimette in campo la questione sociale, gli interessi e gli ideali di giustizia e libertà che qualificano la sinistra». Dall’altra parte della barricata, ossia tra i post Dc, ci si irrita assai per questa lettura che trascinerebbe - si teme - il Pd verso identità sempre più socialdemocratiche. «Evitiamo che una bella primavera sia gelata da un inverno troppo rosso», ammonisce ad esempio Peppe Fioroni...continua...
http://www.ilgiornale.it/interni/il_pd_diviso_vendola_e_casini_si_rifugia_voto_ottobre/25-
PS: Un po' di qua, un po' di la, un po' su, un po' giù.......a Bersani! ma fermati una volta per tutta!
umberto marabese
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