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giovedì 5 aprile 2012

Cgil: "Salvo il potere dell'art. 18" . Monti: "Reintegro solo in casi estremi e improbabili"

Giudizio positivo dal sindacato sulle modifiche in materia di licenziamenti, ma la mobilitazione va avanti: "Nessuna prospettiva di crescita". Il premier intanto rassicura gli industriali: "Si ridà il posto solo in casi estremi e improbabili". Plauso della Commissione Ue: "Cruciale l'adozione della riforma".
ROMA - La Cgil considera "positiva" la riconquista della possibilità di reintegrazione nei casi di licenziamento per motivo economico. A 18 ore dall'annuncio della modifica del Ddl sulla riforma del lavoro, dal sindacato guidato da Susanna Camusso arriva il primo giudizio sulla mediazione ed è un giudizio positivo perché viene ricostituito "il potere di deterrenza dell'art.18" e viene scongiurata "la pratica dei licenziamenti facili che Governo e Confindustria intendevano introdurre". Per il sindacato, "si tratta di un importante risultato della Cgil, della mobilitazione unitaria dei lavoratori, del consenso che si è sviluppato nel Paese sul tema della dignità del lavoro, a cui hanno prestato ascolto le forze politiche progressiste più sensibili alle tematiche sociali"...continua...
http://www.repubblica.it/politica/2012/04/05/news/napolitano_ue-32800940/
PS: Mario Monti ordina....<<...la possibilità del reintegro in caso di licenziamento dettato da motivi economici è "riferita a fattispecie molto estreme e improbabili".>> Avete capito bene che significa?
Bersani e il Pd..." si paròn...".
umberto marabese

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