Il corteo dei mille «esodati»:
dalla mobilità a un futuro incerto
marina cassi
torino
Sono sempre più arrabbiati, preoccupati, confusi. Ma molto determinati a non lasciare che cali il silenzio sulla loro assurda situazione. Ieri oltre mille lavoratori cosiddetti esodati o in mobilità che ora rischiano di non ricevere nè pensione nè indennità hanno protestato in centro.
Un corteo di persone non giovani che fino alla riforma delle pensioni Tremonti prima e Fornero poi avevano una certezza: la data del loro pensionamento dopo un massimo di tre anni di mobilità.
Oggi rischiano di rimanere senza un solo euro al mese anche per quattro, cinque, sei anni. Le riforme hanno spostato sempre più in alto l’asticella del pensionamento...continua...
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/economia/articolo/lstp/447343/
PS: Ribellarsi è un dovere! Ricordiamoci quando andiamo a votare del Pdl e del Pd, loro sono i resposabili di queste situazioni imbarazzanti e crudeli. Grazie ad Alfano, Bersani e Casini.
umberto marabese
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