Allo Zen la rappresentante di lista di Ferrandelli indagata per brogli. Il Pd vuole la testa del vincitore. E Orlando: "Candidarmi io? Tutto può succedere". Un déjà vu. Gli scontri su probabili brogli alle primarie di Palermo ricorda la baraonda di Napoli che, insieme alla disfatta di Milano, aveva segnato il primo passo nel lento declino di Pier Luigi Bersani alla guida del Partito democratico. Nel capoluogo campano i filmati dei cinesi in coda a votare avevano invalidato la vittoria di Andrea Cozzolino e spinto i vertici di via del Nazareno a sostituirlo con Mario Morcone. Il risultato? Sonoro schiaffo in faccia dai dipietristi che scelsero di correre da soli e vittoria dilagante di Luigi De Magistris a sindaco..continua...
http://www.ilgiornale.it/interni/palermo_pd_contro_pddue_indagati_brogliferrandelli__
PS: << Costoro, adusi come sono ai brogli elettorali, si imbrogliano persino tra di loro: E chiamalo partito serio!?! Ma poi che càvolo c'entra la Procura di Palermo. Le primarie sono giochini che fa il PD al suo interno, mica sono elezioni "ufficiali". Ma la Procura palermitana non ha altro da fare?>> Nichi Vendola, ma dove ti sei cacciato!
umberto marabese
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