Abitazioni, negozi, uffici: un salasso per gli italiani. La beffa: risparmierà solo chi ha case sfitte. La mappa della mattonata "salva-Italia"
Imu salatissima, con super-aumenti città per città. A pagare saranno soprattutto i proprietari di seconde case e immobili non abitativi con un unico beneficio, beffardo: grazie alla scomparsa dell'Irpef maggiorata sui redditi da fabbricati, sulle case sfitte c'è anche chi pagherà meno. Il guaio, per le tasche degli italiani, è la differenza dei moltiplicatori rispetto alla vecchia Ici: prima erano 100 (abitazioni), 34 (negozi) e 50 (uffici). Oggi la base imponibile si calcolerà invece moltiplicando la rendita catastale per 160 (abitazioni), 55 (negozi), 80 (uffici). In base a questi calcoli poi i Comuni applicano le aliquote, che per le abitazioni principali dovrebbe essere del 4 per mille. I casi città per città - Il Sole 24 Ore ha provato a fare un pronostico, città per città, prendendo come metro di paragone abitazioni di 100 metri quadrati (6 vani catastali, categoria A/3, zona semicentrale), negozi di 100 metri quadrati (categoria C/1, zona periferica) e uffici di 250 metri quadrati (12 vani catastali, categoeia A/10). A Milano per ...continua...http://www.liberoquotidiano.it/news/953010/L-Imu-ci-coster%C3%A0-tre-volte-l-Ici-tutti-i-rincari-
PS: Grazie Bersani (Pd).......ci ricorderemo di te.....!
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento