Come la Romania e il Vietnam. Per gli Usa, il Vaticano è un paese “vulnerabile al riciclaggio di denaro”. Una decisione storica, quella presa dal Dipartimento di Stato americano, e che sicuramente farà discutere parecchio. In sostanza, nel rapporto annuale sulla strategia per il controllo del narcotraffico (l’International narcotics control strategy), la Santa Sede risulta essere nella categoria dei paesi con ‘giurisdizioni preoccupanti’. In questa poco nobile lista, oltre al Vaticano, compaiono anche Albania, Repubblica Ceca, Egitto, Corea del Sud, Malaysia, Vietnam e Yemen. Certo, non è ancora lista nera, quella bollata come ‘estremo allarme’ (Afghanistan, Australia, Brasile, Isole Cayman, Cina, Giappone, Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Uruguay e Zimbawe), ma poco ci manca....continua...
http://www.eilmensile.it/2012/03/10/il-vaticano-e-il-riciclaggio-di-denaro/
PS: <<Resta ancora da capire come uno Stato la cui popolazione non arriva ai mille abitanti possa essere diventato una ‘lavatrice’ di soldi sporchi, e, soprattutto, dov’è e dove va a finire tutto questo denaro che, a quanto sostengono gli Usa, circola in misura preoccupante.>>
umberto marabese
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