Campane a morto per l'azienda della famiglia Rossignolo. Dei misteriosi soci cinesi neppure l'ombra. E gli ammortizzatori dureranno fino a dicembre. Lavoratori sul piede di guerra.
Manca solo l'ufficialità ma per la De Tomaso la fine è ormai segnata. L'azienda non ha presentato la richiesta di cassa integrazione straordinaria e il ministero non ha potuto firmare il decreto. Slitta cosi' di qualche giorno, almeno un paio, l'avvio del provvedimento che interessa circa 900 lavoratori dello stabilimento di Grugliasco (Torino) e 140 di Guasticce (Livorno). La cassa – e' ormai certo – sara' per crisi e non per ristrutturazione.
Venerdi' scorso l'assessore alle attivita' produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini e l'assessore al Lavoro del Piemonte, Claudia Porchietto avevano sollecitato l'azienda a presentare la richiesta di cigs...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/de-tomaso-lagonia-continua-3535.html
PS: Mi sia permesso porre una domanda all'Assessore competente e al Consiglio Comunale di Grugliasco: Non si poteva intervenire con più incisività su questa strana vicenda, fare qualcosa di meglio per i lavoratori della Ex Pininfarina?In un mio post di poco tempo fa avevo lanciato l'idea di fare chiarezza; chiedevo di fare un Consiglio Comunale aperto sulla questione e invitavo tutti i partiti a far pressione perchè questo consiglio Comunale si potesse fare. Perchè? Ognuno dei contendenti, regione, provincia, Comune, e i vari "padroni" dovevano portare le carte e vedere dove, come e perchè si era sbagliato. Assolutamente silenzio da tutti: dall'Amministrazione Comunale di Grugliasco, dai partiti, dai sindacati: perchè?
umberto marabese
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