Siamo nella fase di trapasso dalla democrazia liberale a una superdemocrazia tecnocratica che cancellerà la partecipazione popolare.
Lo scollamento tra Istituzioni e cittadini è drammatico: la casta che dirige il Paese balla sul Titanic che affonda.
Il futuro? Ci aspettano il collasso della finanza mondiale e una nuova guerra. La Consulta dichiara inammissibili i referendum sulla legge elettorale. La casta salva Nicola Cosentino, su cui pendono gravi accuse. Le annunciate liberalizzazioni saranno portate avanti a colpi di decreti legge. L'Italia è ancora una democrazia?
"Riprendendo una definizione già formulata da diversi commentatori, direi che siamo in una democrazia sospesa. Non sono ancora state introdotte norme definitive che cancellano la democrazia, ma sono stati fatti i primi passi fondamentali per eliminare la democrazia in Italia....continua... http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/7507-la-morte-della-democrazia.html
PS:<< Siamo ciechi con gli occhi puntati sul nostro ombelico mentre sta arrivando la guerra. Il primo obiettivo è l'Iran e ci accorgeremo presto di quanto questo obiettivo sia costoso, pesante e drammatico per tutti.">>. Niente da commentare, più chiaro che così.
Ben ritrovati, umberto marabese
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