Pagine

lunedì 2 gennaio 2012

Cronaca bianca e cronaca nera. di Giulietto Chiesa

Questa è una storia di “cronaca bianca”, di quelle che non troverete sul mainstream.
I nomi sono fittizi. La signora Carla vive in un paesino vicino a Roma. Lavorava, fino a un mese fa, in un ente di assistenza statale. Prendeva 900 euro al mese. Adesso l’hanno messa forzatamente a part time – uno dei sacrifici imposti dal governo – e ne guadagna 580. Ha un figlio handicappato, Luigi, quasi trentenne, che “godeva” (immaginarsi) di un contributo per garantirgli una qualche mobilità. Ma anche questo contributo gli è stato tolto.
Due sacrifici definitivi, che hanno gettato la famigliola in completa disperazione. Luigi fruiva dei massaggi riabilitativi ai piedi in una struttura parastatale. Ci andava una volta a settimana. Adesso non può più farlo perché non ci sono più soldi neanche per quello. Ne ha informato la massaggiatrice...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/02/cronaca-bianca-cronaca-nera/181086/
PS: <<Adesso, dopo che avete letto questa storia di “cronaca bianca”, fate un confronto con i discorsi di Napolitano e di Monti.>>.
umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento