Una dozzina di giovani emergenti spediti a studiare la politica marxista nel tempio dell’ortodossia rossa.
Qualcuno ci va per nostalgia, qualcuno perché sente il richiamo della foresta, qualcuno perché ha ancora il manifesto di Mao in camera, qualcuno perché non ha mai smesso di credere nel partito, qualcuno perché semplicemente sognava da una vita di vedere quanto fosse grande la Grande Muraglia.E così sono partiti. Tutti in Cina a scuola di comunismo.
La notizia non arriva da mestatori e neppure da twitter. La scrive l’Espresso , settimanale debenedettiano. I giovani quadri del Pd non vanno in viaggio di studio a Londra, a riscoprire il blairismo e neppure nella Washington di Obama, non inseguono vaghi sogni socialdemocratici e snobbano il welfare scandinavo. No, nulla di tutto questo. Vanno a studiare a Nanning, capitale del Guangxi, Cina meridionale, ospiti del Partito comunista cinese...continua...
http://www.ilgiornale.it/interni/il_pd_va_scuola_comunisti_cinesi/24-12-2011
PS: Era ora! Mao, facci la grazia.......vuoi vedere che stanno capendo di aver sbagliato tutto?
umberto marabese
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