Da Tangentopoli a Fintecna gli affari del sottosegretario
Nominato alla Difesa aveva un ruolo anche nella società del Tesoro.
Filippo Milone (a sinistra) stringe la mano a Mario Monti
MILANO - Da qualunque punto di vista si guardi la cosa, non è normale. Non è normale che un ministro dia udienza al suo sottosegretario e al termine dell'incontro il ministero emetta un comunicato. E di che tenore, poi. Ansa , primo dicembre: «Il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha ricevuto oggi il sottosegretario Filippo Milone. Durante il "cordiale colloquio" il sottosegretario ha voluto tra l'altro ringraziare il ministro "per le manifestazioni di considerazione e di fiducia che sono - riferisce il sottosegretario Milone - indispensabili per la proficua collaborazione"». Riletto in controluce, quel comunicato che getta acqua sul fuoco fa capire intanto una cosa. Che il fuoco c'è. Non era del resto difficile accorgersene...continua...PS: Abbiamo dovuto sudare otto camice per "far fuori" un politico al quale abbiamo da sempre criticato(oltre a moltissimo altro...) il suo conflitto d'interessi. Arriva il Prof-tecnico e molti, dal Presidente, dal Pdl, al Pd, al Terzo Polo esultano: meno male....e lui che fa? mette come sottosegretario alla Diffesa il signor Milone....!
Leggete tutto l'articolo e capirete che siamo caduti dalla padella alla brace!
Buon appettito, umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento