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sabato 22 ottobre 2011

In morte di Muammar Gheddafi, capo di Stato resistente!

 sepolcrimbiancatiLa Redazione di  comunismoecomunita.org. Siamo così giunti all’epilogo simbolico della più recente vergogna colonialistica targata occidente: la conquista armata della Libia camuffata dalle consuete scuse umanitarie. Il copione era scritto, i protagonisti noti ed è tanto lo sdegno e la vergogna di appartenere a questo angolo prepotente e nichilista di mondo, che quasi si fa fatica a commentare la morte di Muammar Gheddafi. Verrebbe infatti da starsene in silenzio e tacere decorosamente, perché i fatti, per chi li vuole comprendere, e la verità, per chi la vuole vedere, parlano da sé.  Il silenzio, però, è assieme alla confusione, il migliore alleato della menzogna e della barbarie. Pertanto, è doveroso parlare, ricostruire il filo della verità, smascherare la menzogna ed esprimere sdegno...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6989-in-morte-di-muammar-
PS:  Parlo per l'ultima volta della morte di Gheddafi, scegliendo un pezzetto dell'articolo postato che rispecchia pienamente il mio pensiero. Lascio una domanda ai "dittatori" cosidetti democratici: in quanti di voi non sareste scappati  lasciando la terra dove siete nati?<<Muore Muammar Gheddafi trucidato dalle bombe Usa-Nato e poi finito dagli ascari in servizio (i cosiddetti ribelli). Muore nella città più fedele al governo, nella sua Sirte, ultimo baluardo della resistenza contro l’occupazione straniera. Muore da capo di Stato fiero che ha deciso di non lasciare la propria patria pur avendo avuto numerose occasioni per farlo uscendo silenziosamente di scena e lasciando che il proprio paese fosse spartito dagli avvoltoi>>.
Buon giorno, umberto marabese

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