Si può anche concedere che Barack Obama sia stato sgarbato con l’Italia. Ringraziare davanti all’Assemblea delle Nazioni unite Lega araba, Egitto, Tunisia, Francia, Danimarca, Norvegia e Gran Bretagna per il ruolo svolto in Libia contro il regime di Gheddafi, dimenticando il governo di Roma, è ....continua....
http://www.corriere.it/editoriali/11_settembre_22/franco_pericoloso-isolamento_
PS: Egregio signor Massimo Franco, io la seguo spesso al mattino sulla La7 e devo dire che fino ad un minuta fa, prima di leggere il suo articolo, la ritenevo un giornalista serio, preparato e molto equilibrato nelle sue disamine. Oggi mi devo ricredere, ma so anche che a Lei difficilmente glie ne può importare. Cosa mi ha fatto cambiare totalmente parere nei suoi confronti? Due momenti dell'articolo citato: primo, <<Ringraziare davanti all’Assemblea delle Nazioni unite Lega araba, Egitto, Tunisia, Francia, Danimarca, Norvegia e Gran Bretagna per il ruolo svolto in Libia contro il regime di Gheddafi, dimenticando il governo di Roma, è un’amnesia singolare..... ......perché l’inquilino della Casa Bianca non sente il bisogno di dire grazie anche a un’Italia immersa nel Mediterraneo? >>. Secondo,<<Non ci si può non chiedere se un simile atteggiamento sia favorito anche dagli errori del governo di Silvio Berlusconi: dalle oscillazioni sull’operazione in Libia a quelle sulla manovra economica, fino alla tesi autoconsolatoria di un complotto anti-italiano....>>
Sul primo, ringrazio con tutto il cuore, ed è la prima volta, Obama di non aver macchiato di sangue la nostra nazione davanti all'ONU, non avendoci citati come "alleati assassini dei libici".
Sul secondo, non è per caso che Lei ha preso la palla al balzo per ancora una volta parlare male del Governo attuale? Io penso di si, e sono di sinistra.
umberto marabese
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