La Provincia: «Scorretto il suo appello all'area metropolitana»
ALESSANDRO MONDO-torino
Nemmeno il tempo di abituarsi a convivere - uno come sindaco del capoluogo, l’altro come presidente della Provincia, praticamente gomito a gomito - che tra Piero Fassino e Antonio Saitta scoccano le scintille. Ruoli per molti versi complementari a fronte di caratteri comunque decisi - ruvido quello di Fassino, democristianamente felpato quello di Saitta -, per la prima volta in rotta di collisione. Fa fede la telefonata intercorsa ieri mattina tra Palazzo Cisterna e Palazzo civico, dove pare che di felpato ci sia stato ben poco. «Stimo Fassino ma credo debba avere l’umiltà di aggiornarsi su cosa è capitato in questi anni - ribadisce Saitta nel pomeriggio -. Si accorgerà che la sua visione di area metropolitana è superata»...continua...
PS: Perù, stavolta ai trovato quello che ti ha lisciato il pelo!
umberto marabese
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