Corsa per chiudere il bilancio 2011 mentre la città si rivolge a tre advisor per vendere le partecipate
andrea rossi-torino
Quindici milioni. In una settimana. Il Comune li deve trovare nelle pieghe del bilancio, tagliando tutto quel che si può, abbattendo le spese non ancora sostenute. Gianguido Passoni, l’assessore che governa i conti della città, l’ha ripetuto ieri ai suoi colleghi. Le tre manovre partorite dal governo in nemmeno sei mesi costringono Torino a fare i conti ancora una volta con la voce «tagli». Ad anno in corso Palazzo Civico si è trovato con una ventina di milioni di euro in meno e ha dovuto correre ai ripari. Il primo colpo d’accetta ha permesso di sfrondare un po’ di risorse. Il conto è sceso da 21 a 15 milioni. Sei ...continua....
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/421415/PS: <<Nell’assestamento - 13 milioni di euro - si stanziano 1,5 milioni per consulenze esterne legate alla Variante 200. «È inaccettabile in tempi di crisi e ristrettezze di bilancio», attacca Maurizio Marrone del Pdl. «Ed è preoccupante, e poco trasparente, che la giunta non abbia voluto fornire spiegazioni sulla destinazione di quella cifra».>> Come darli torto?
umberto marabese
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