Pagine

domenica 11 settembre 2011

da Famiglia Cristiana: Crescita, idolo del nostro tempo.

Si fa largo una nuova mentalità, promotrice di una vita più sobria, che salvi l'uomo e l'ambiente. Il dibattito nella Giornata mondiale dell'interdipendenza. Un mondo malato di obesità

«La crescita per la crescita è l’ideologia delle cellule del cancro».
Edward Abbey (1927-1989)

La decrescita non piace a molti economisti, perché mette in discussione uno degli indicatori moderni del successo: il segno più. Tutto quello che ha un segno meno è meglio lasciarlo perdere. Ci minacciano ricordando che ogni forme di vita che sta bene cresce; quando non cresce più, muore. Ma le più importanti lezioni della natura sono invece a favore della moderazione, non degli eccessi e delle obesità che sono sempre distruttivi. E la natura, dove cresce in un modo sano, lo fa con tempi molto lenti. È dimostrato che i sovra-consumi dell’umanità sono la causa di disuguaglianze crescenti, di un impatto ambientale e climatico insostenibili , e vanno di pari passo con l’attitudine di gran parte dell’umanità a vivere al di sopra delle proprie possibilità. ...continua...
 
PS: Fatelo capire anche ai politici.........!
umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento