Dura missiva dell'esponente Pd, pizzicato a non pagare la sua quota di emolumenti al partito: “Da noi c'è qualcuno più uguale degli altri”.
«Se la mia presunta insolvenza contribuirà ad aprire una discussione concreta nel partito sul valore universale delle regole e del loro rispetto, avrò finalmente ottenuto il risultato che inseguivo da anni». Parola del consigliere regionale Mauro Laus che replica così all’articolo comparso ieri sullo Spiffero nel quale veniva riportata la notizie dei tre consiglieri Pd di Palazzo Lascaris che dall’inizio della legislatura non versano la quota dei loro emolumenti spettante al proprio partito. Questo mio ritardo – prosegue Laus - ha ragioni ben fondate e convinzioni di vecchia data. Quando infatti nel 2010 si trattò di versare la quota per la candidatura alle Regionali fui tra i primi a perfezionare il pagamento. Allora il tesoriere, in nome e per conto della segreteria, disse chiaramente che non sarebbero state ammesse deroghe, ma ho notizia che non sia andata così ...continua... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=2104PS: Ma i soldi non sono del diavolo?
Buona notte, umberto marabese
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