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lunedì 22 agosto 2011

Libia: La strana guerra senza vincitori.

Se la guerra di Libia come sembra è terminata, sappiamo chi l'ha perduta: il Colonnello, il suo clan familiare, i profittatori del regime, le tribù alleate, gli amici internazionali che hanno scommesso sulla sua vittoria. Non sappiamo invece chi l'ha vinta. I ribelli hanno combattuto coraggiosamente, ma sono una forza raffazzonata composta all'inizio da qualche nucleo islamista, senussiti della Cirenaica, nostalgici del regno di Idris, una pattuglia democratica. Le loro file si sono ingrossate quando l'intervento della Nato è sembrato garantire una vittoria sicura. Ma il fatto che molti notabili siano stati alla finestra per parecchi mesi e abbiano cambiato campo soltanto nelle ultime settimane dimostra che il risultato della partita era incerto e che nella migliore delle ipotesi il Paese sarà governato da una coalizione di opportunisti post-gheddafiani, lungamente complici di colui che ha dominato la Libia per 42 anni.....continua...
http://www.corriere.it/editoriali/11_agosto_22/romano_strana-guerra-no-vincitori_ddc64c3e
PS: <<L'hanno chiamata "primavera araba". Non sarebbe il caso di ribattezzarla "autunno dell'Occidente"? Sono caduti tutti i regimi che bene o male si erano dimostrati filo occidentali e che come tali costituivano una cintura di sicurezza per Israele, avamposto delle democrazie dell'Occidente incuneato nel cuore del dispotismo teocratico. Anche la caduta dello Scià di Persia era stata salutata come una ventata di rinnovamento, poi si è visto come è andata a finire. Auguri e scongiuri per l'Europa.>>
Direttore, ottima disamina, ma se n'è accorto solo adesso? Oppure la "fedeltà(!?!)"all'Editore viene sempre prima?
Saluti, umberto marabese

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