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domenica 21 agosto 2011

CL, il voto di povertà è un fiume di soldi .

Gli uomini di Comunione e liberazione sono spesso coinvolti in indagini giudiziarie, fin dai tempi eroici di Mani pulite, per i ruoli che rivestono in molti posti chiave del potere italiano. Sui due fronti: quello politico e quello imprenditoriale. Ma nel novembre prossimo prenderà il via a Milano un processo che potrebbe arrivare al cuore (finanziario) del sistema ciellino: una misteriosa fondazione di Vaduz, Memalfa, e un grappolo di società estere, tra cui tre diverse Candonly, basate a Dublino, a Londra e ad Amsterdam, con conti offshore in diversi Paesi del mondo, fino nel Delaware, Usa.
Il processo è a due appartenenti al movimento dei Memores Domini, l’élite di Cl in cui si è tenuti (come tra i “numerari” dell’Opus Dei) a pronunciare i tre voti di povertà, obbedienza e castità: sono Alberto Perego e Alberto Villa, del medesimo gruppo di cui fa parte il più noto dei Memores, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Sono accusati di aver rilasciato “dichiarazioni mendaci” al pm che li stava interrogando come persone informate sui fatti nell’ambito dell’inchiesta “Oil for food”. Ma proprio questo è il punto: in quell’indagine (sulle tangenti scaturite dalle forniture di petrolio del regime di Saddam) sono emersi fiumi di soldi pagati agli uomini di Cl da aziende come la Cogep petroli della famiglia Catanese e la Nrg Oils di Alberto Olivi. I Catanese sono tra i fondatori della Compagnia delle opere, la “Confindustria” di Cl, e secondo l’accusa hanno versato sui conti delle società Candonly tangenti per 700mila dollari. La Nrg Oils avrebbe pagato invece almeno 262mila dollari...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/21/il-voto-di-poverta-e-un-fiume-di-soldi/152674/
PS: <<Forse, dato il suo altissimo ruolo, e data la sua dichiarata aspirazione alla sobrietà, farebbe bene a vigilare di più e presenziare di meno. Oppure a spiegare pubblicamente come si può entrare a cantare in una chiesa di parte senza rischiare di essere fagocitati dal coro.>> Certo che una risposta, Presidente Napolitano, non ci starebbe male!
Saluti, umbert marabese

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