Vent’anni di lacrimogeni e di arresti, vent’anni di popolazione perennemente ostile. Questo è uno dei prezzi che ormai sembra disposto a pagare chi si ostina a fare la linea TAV in Val Susa. Gli altri prezzi gli osservatori onesti li hanno già squadernati davanti a noi: sono le devastazioni ambientali, sono le decine di miliardi dirottati dalle infrastrutture necessarie e dalla scuola per essere inceneriti nell’affarismo politico delle classi dirigenti italiane. Vent’anni di lacrimogeni sono un prezzo da esercito coloniale, sono cifre da Cisgiordania occupata....
continua: http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/6423-ventanni-di-lacrimogeni.html
PS: copio/incollo: Airaudo, FIOM«la politica che vuole l’alternativa dovrebbe nutrirsi di questa partecipazione e di proposte che vadano oltre le “grandi opere” finanziate con soldi pubblici che non abbiamo e non avremo, per merci che non avranno bisogno di velocità ma di innovazione di prodotto che tenga conto della riduzione energetica, dei limiti ambientali del pianeta e di garantire il diritto al lavoro per tutte e tutti nella libertà. Vedranno tutto ciò? O è un problema di ordine pubblico anche per il centrosinistra?».
Da circa 25 anni conosco Airaudo, e già due volte, dopo il referendum di Mirafiori, che sono d'accordissimo con lui, migliora lui o peggiooro io? Devo riflettere!Una buona giornata a tutti da umberto marabese
Scritto da Pino Cabras Lunedì 04 Luglio 2011 00:08
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