Pagine

martedì 5 luglio 2011

Le “marchette” elettorali di Saitta, il tagliatore di nastri.

Il presidente della Provincia di Torino inaugura tre volte in un anno la stessa opera incompiuta: la circonvallazione di Alpignano. La denuncia di Cerchio (Pdl) che vuole sapere quando ci sarà la quarta cerimonia.

Dopo i furbetti del quartierino ci sono anche i furbetti dell’inaugurazione. Possibilmente multipla e rateizzata nel tempo. Questa nuova tecnica di comunicazione, con la benedizione della superdirigente all’immagine, Carlina Gatti, sta diventando una consuetudine alla corte del conte Mascetti della Cisterna, al secolo Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino. Avendo poche opere in cantiere – in attesa della holding che tutto farà – per presentarsi più spesso alla popolazione plaudente, il nobile inquilino di via Maria Vittoria, titolare del pennone con tricolore più alto della città, ha moltiplicato le inaugurazioni della circonvallazione di Alpignano, opera concepita 35 anni or sono e non ancora compiuta...
continua: http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1774

PS: Un carissimo amico e Consigliere Comunale del Pd  nella consigliatura 2002-2007 a Grugliasco, chiese e ottenne di fare un lavoro stradale di estrema necessità per agevolare i lavoratori nel sottopasso per arrivare alla fermata del Bus e al parcheggio. Questa era la sua promessa, per farsi votare per la terza/quarta volta, ai compagni di lavoro. In poco tempo, questo intervento nel sottopasso stradale fu iniziato e finito. Quel problema pluri decennale per i lavoratori non c'era più. Ma secondo voi, il Consigliere Comunale( e ripeto persona capace e di alto livello morale) come l'ha presa la fine del lavoro? Malissimo! Infatti, al primo incontro con il responsabile che ha fatto fare l'opera...<<ma che hai fatto? ma io, alla prossima tornata elettorale, cosa prometto ai miei compagni di lavoro per farmi votare, ora che il sottopasso è a posto?>>.
E' pura verità.
Buona giornata da umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento