Pagine

lunedì 11 luglio 2011

In volo nei cieli della Libia a caccia di Gheddafi

Dieci ore di pattuglia a bordo di un Awacs: «Non ci sono civili in giro, colpite pure l’obiettivo».

La guerra in Libia non è finita. E il suo Grande fratello ci vola sopra. Benvenuti a bordo del segretissimo Awacs, l’Airborne Warning and Control System che la Nato apre al pubblico, eccezionalmente, per una volta.
Tramonto su Trapani. C'è un gruppo di uomini speciali che assiste allo spettacolo offerto da Madre natura. Nessuno può vedere loro, di contro. Né conoscerne le identità. Ecco perché se ne stanno nella restricted area che ospita la Forward Operating Base dell’Alleanza, comandata dal tenente colonnello dell’Aeronautica Mauro Montagnino. Troppo delicato quello che si accingono a fare questi diciotto militari: un volo in warzone lungo una notte, al termine della quale saranno depositari di una quantità abnorme di dati classificati. Ci sono l’americano di New York e quello di Dallas; il danese di Copenhagen, l’olandese di Enschede. E c’è anche un ufficiale di Cava de’ Tirreni. L’altro italiano è un maresciallo, pure lui dell’Arma azzurra. Partiti da Trapani Birgi, sede del 37esimo Stormo comandato dal colonnello Mauro Gabetta, ci si trova sui cieli prospicienti la Libia in un’ora. L’Awacs sostituisce un suo simile e comincia a parlare con gli altri due cuori pulsanti di Unified Protector: i centri Nato di Poggio Renatico e Napoli. Il suo gigantesco radar, il Rotodome, comincia a raccogliere dati. Mentre si muove, alle volte, emette un suono che - scherza un ufficiale - «ricorda il canto delle balene»...
continua... http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/410956/

PS: Vergogna, mentre l'Italia sprofonda nel ridicolo, mentre cala l'occupazione, mentre cala il potere d'acquisto della famiglie, mentre le pensioni saranno tagliate........c'è gente che scherza e ride su aerei militari che costano l'ira di Dio e bombardano  una nazione indipendente e sovrana!
Presidente Giorgio Napolitano, Berlusconi e Bossi, Bersani e D'Alema, Casini e Rutelli e Fini va bene così? Siete divisi su tutto, una cosa vi tiene compatti come non mai: la guerra! Ripeto ancora una volta, Mussolini aveva il coraggio di dichiarare la guerra, voi no!
Un saluto da umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento