Valentina stava morendo soffocata nella rete di un pescatore
Storia di mare, con coda di balena raggiante e grata verso i suoi salvatori, al largo della costa californiana. Sono gli estremi del mondo marino. Ma se gli squali evocano terrore, non si deve per forza andare allo zoo per vedere delfini che flirtano con gli umani che li addestrano per profitto.
Può capitare d'essere in gita al largo per ammirare le balene a casa loro, e ritrovarsi a fare un'opera buona e venire ricompensati da uno show privato e toccante. Come a Michael Fishbach, cofondatore del gruppo, guarda caso, per la protezione della balena, «The Great Whale Conservancy». In vacanza con amici nel mare di Cortez per fotografare cetacei, Fishbach ha notato una megattera (humpback whale, o balena con la gobba) affiorante ma immobile, in apparenza morta. Tuffatosi per verificare da vicino le sue condizioni, l'animalista ha visto subito che la balena era paralizzata da centinaia di metri di rete da pesca, ormai incapace di muoversi e quasi di respirare...
continua: http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/413788/
PS: Prima il leone ammalato, poi la scimmia che allatta i tigrotti ed ora la balana che ringrazaia i salvatori: e questi sarebbero gli "animali"....... esempi che noi non saremmo mai capaci, non solo di avvicinarci, ma semmmeno sfiorare la lora riconoscenza! Noi, però, siamo capaci di "fare le guerre umanitarie"...che animali che siamo!
Buon giorno, umberto marabese
Può capitare d'essere in gita al largo per ammirare le balene a casa loro, e ritrovarsi a fare un'opera buona e venire ricompensati da uno show privato e toccante. Come a Michael Fishbach, cofondatore del gruppo, guarda caso, per la protezione della balena, «The Great Whale Conservancy». In vacanza con amici nel mare di Cortez per fotografare cetacei, Fishbach ha notato una megattera (humpback whale, o balena con la gobba) affiorante ma immobile, in apparenza morta. Tuffatosi per verificare da vicino le sue condizioni, l'animalista ha visto subito che la balena era paralizzata da centinaia di metri di rete da pesca, ormai incapace di muoversi e quasi di respirare...
continua: http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/413788/
PS: Prima il leone ammalato, poi la scimmia che allatta i tigrotti ed ora la balana che ringrazaia i salvatori: e questi sarebbero gli "animali"....... esempi che noi non saremmo mai capaci, non solo di avvicinarci, ma semmmeno sfiorare la lora riconoscenza! Noi, però, siamo capaci di "fare le guerre umanitarie"...che animali che siamo!
Buon giorno, umberto marabese
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