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mercoledì 8 giugno 2011

Vendola: noi e il Pd in un nuovo soggetto politico.

«Basta etichette stantie: anch'io voglio allargare all'Udc e so che il vecchio welfare non regge».

 ROMA - Vendola, che insegnamento dovrebbe trarre ilcentrosinistra dal voto?«Alle Amministrative ha vinto una spinta anti-oligarchica, che si era già affacciata nello straordinario processo democratico delle primarie e ha restituito vitalità e anima alla proposta politica del centrosinistra. E ha perso il politicismo che domina soprattutto nei palazzi».
A che cosa si riferisce?«A quei ragionamenti astratti sulle formule magiche della vittoria: si vince al centro, il moderatismo è la chiave di volta, ecc. Ciascuno di noi dovrebbe cimentarsi con il futuro invece che con il passato. Lo dico con affetto ai leader del Pd: c'è qualcosa di stantio, c'è puzza di naftalina nell'uso disinvolto delle etichette ideologiche con cui reciprocamente ci chiamiamo... Radicale, riformista, moderato... Rompiamo con il retaggio delle nostre biografie e mettiamoci tutti quanti in mare aperto, a guardare la scena nuova della politica perché c'è una scena nuova della società»......
continua... http://www.ilgiornale.it/interni/adesso_vendola_tenta_


PS: E' una storia già vista e finita male per noi di sinistra. E' come voler far diventare vino rosso una bottiglia di tre quarti di vino bianco, aggiungendo solo un quarto di vino rosso.
Chi perde sicuramente di colore è il rosso: così saremo noi  di SEL.
Un saluto da Umberto Marabese.

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