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lunedì 6 giugno 2011

Marchionne, il diritto di critica e le risposte mai date.

di Luciano Gallino.
Sergio Marchionne ha affermato che l'Italia deve cambiare atteggiamento nei confronti di Fiat Auto. L'Italia dovrebbe diventare più comprensiva nei confronti delle sue strategie. Più aperta al nuovo che esse rappresentano in tema di relazioni industriali e di piani produttivi. Da ciò si dovrebbe anzitutto dedurre che i suoi uffici gli passano da tempo una rassegna stampa largamente incompleta. Una pur rapida scorsa agli articoli pubblicati nell'ultimo anno o due, alle dichiarazioni dei politici, ai comportamenti di due dei maggiori sindacati su tre, porta a concludere che nove articoli su dieci dei maggiori quotidiani, quattro quinti degli accademici, l'intero governo, e perfino gran parte dei politici di opposizione si sono espressi con fervore dalla parte delle strategie di Fiat. Tutti d'accordo: chi critica Fiat si oppone al nuovo che avanza, ai dettami della globalizzazione, allo sviluppo industriale del paese........
continua.... http://temi.repubblica.it/micromega-online/marchionne

PS: Mi piacerebbe che Sergio Marchionne rispondesse a questo articolo, che dimostra lucidamente come all'attuale reazionaria classe dirigente faccia paura ogni critica ben argomentata al suo operato,per quanto minoritaria possa essere,come in questo caso. Ma già so che non lo farà.
Buona notte da Umberto Marabese.

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