Ipotesi diverse sulla consultazione. Il Pd: siamo il primo partito.
C’è un dato che da qualche giorno, già prima dei ballottaggi, allieta i sonni dei leader del centrosinistra: in gergo tecnico i sondaggisti lo chiamano «Aspettativa dei vincitori» e in pratica è una domandina semplice che alla fine di ogni interlocuzione viene posta a tutti gli elettori, di destra, sinistra e centro, ai berlusconiani di ferro, così come ai grillini più inferociti. «Se si votasse oggi, secondo lei chi vincerebbe?»: ebbene, per la prima volta da cinque anni, cioè dalla vittoria risicata del 2006 dell’Unione di Prodi, la gente risponde che a vincere sarebbe sicuramente il centrosinistra e non l’asse Berlusconi-Bossi. Ecco, malgrado ciò, i tre sicuri contraenti di un’alleanza data in vantaggio pure da tutti i sondaggisti con una forbice che si va allargando ogni giorno, cioè Pd, Idv e Sel, hanno idee ben diverse su come gestire il domani, a partire dal nodo delle primarie per la leadership.
«Siamo quasi il primo partito in Italia», sentenzia il segretario del Pd ......
«Siamo quasi il primo partito in Italia», sentenzia il segretario del Pd ......
PS: Invece di trarre vantaggio dallo screpolarsi del C/D, Bersani, Di Pietro e Vendola, vanno a spulciare le linee di divisione e non quelle di assenso già consolidate.
Noi del C/S non ci smentiamo mai!
Una buona giornata anche se qui a Grugliasco(TO), piove a dirotto da ieri sera, Umberto Marabese.
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