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giovedì 23 giugno 2011

"Insulta le donne" Bufera sul poster della festa Pd

«Se qualcuno volesse sapere cos’è il sessismo, questo è un esempio. Stesso evento, stesso luogo, stessa data, stesso partito, stessa agenzia pubblicitaria. Ma per l’uomo si mostra un simbolo di lavoro, d’impegno, di serietà: si lascia intuire la sua dignità. Per la donna, si mostrano le cosce, la gonna e le scarpette rosa». E’ il comitato “Se non ora quando” a puntare il dito contro la campagna per il lancio della Festa democratica, l’ex festa dell’Unità organizzata dal Pd a Caracalla. «L’uso strumentale del corpo delle donne è bandito dalla nostra cultura ed azione politica», rilancia in una nota la Conferenza regionale e romana delle donne democratiche, che disapprova il manifesto. Replica il responsabile comunicazione del Pd romano Gianluca Santilli: «È un manifesto concepito per una Festa non per un convegno che so io sullo stupro o la violenza! Per cui un po’ d’ironia non guasta».
PS: Non mi sembra niente di scandaloso.
umberto marabese

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