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mercoledì 22 giugno 2011

In silenzio, ma in Libia piovono bombe!



Le ultime drammatiche notizie provenienti dalla Libia su nuove vittime civili causate dai bombardamenti della NATO, (probabilmente non le uniche, vista l’intensità dei raid aerei dell’Alleanza e le denunce fatte in precedenza da alte personalità religiose locali) riportano all’attenzione della pubblica opinione  la natura stretta dell’operazione militare internazionale ora denominata “Unified Protector” e lanciata a suo tempo  con il supposto obiettivo di proteggere i civili dalla repressione del regime di Gheddafi.....
continua... http://www.sinistraecologialiberta.it/vetrina/in-silenzio-ma-in-libia-piovono-bombe
PS: da un commento, copio/incollo,<<Vorrei fare una semplice domanda ai compagni del gruppo dirigente di SEL. La guerra in Libia -spero che nessuno su questo abbia dubbi- è una guerra neo-colonialista. Il partito che più ha sostenuto questa guerra è il PD, scavalcando a destra il governo di destra. Vogliamo passare dalle belle parole ai fatti?
Siamo capaci di prendere posizione contro il gruppo dirigente del PD, il quale si sta dimostrando il più succube alle direttive dei gruppi economico-militari?
Vogliamo ancora tacere contro le vergognose posizioni di Giorgio Napolitano, che si è messo all’avanguardia delle lobbies guerrafondaie del nostro Paese?
SULLA GUERRA NON SONO POSSIBILI MEDIAZIONI.
Se a sinistra non siamo capaci di prendere posizioni chiare e comprensibili, se le posizioni contro la guerra sono lasciate ai razzisti della Lega, non avremo futuro.

Buona notte da umberto marabese

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