FABIO MARTINI - ROMA
La svolta di Tonino: «Dobbiamo ntercettare i voti in uscita da destra»
I fautori della purezza lo hanno crocifisso via web per quella breve chiacchierata intrecciata a Montecitorio col “mostro” Berlusconi, ma Antonio Di Pietro non se la prende, perché la sua vera svolta è un’altra e lui la spiega così: «Con il crollo del Cavaliere c’è tutto un elettorato che va riportato sulla retta via. Ce lo hanno già detto i referendum: sono andati a votare 27 milioni di italiani, molti di più dei 17 che votarono centrosinistra alle Politiche...
PS: IL "buon Di Pietro", vistosi ormai avvicinarsi la sua percentuale al prefisso telefonico, fa saltare il banco tentando, in questo modo di arginare il tsunami Grillo-Vendola. Come spera di ottenere questo miracolo? Vendendo l'anima al "diavolo rossonero". Meditate amici del Pd, meditate.....
Saluti da umberto marabese
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