Sentenza della Corte suprema Usa: non si può vietare
la libertà d'espressione di nessuno, bambini compresi.
Con un voto di sette giudici contro due, il massimo tribunale Usa dà ragione ai colossi dell'entertainment, che avevano fatto ricorso contro una legge che limitava la vendita. Per i magistrati la norma comportava la lesione della libertà di espressione di tutti i cittadini, bambini compresi....
continua... http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_giugno_27/
PS: Vera democrazia, massima libertà! I giudici californiani avevano approvato la legge nel 2005, considerandola una misura efficace per aiutare i genitori a tutelare i propri figli dai videogame troppo cruenti, sulla base anche di alcuni studi che mettevano in relazione l'uso di questi giochi con un successivo comportamento violento da parte dei ragazzini. Il provvedimento aveva scatenato forti polemiche da parte dell'industria videoludica, per la quale l'ambito di applicazione della legge sarebbe troppo vasto.
Buona notte a tutti e in particolar modo a quelli di Chiomonte, da umbereto marabese.
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