L'intervento del capo dello Stato in occasione della Giornata dell'Africa: "Auspichiamo che chi resiste agli appelli della comunità internazionale desista al più presto". Dal continente "una immensa promessa di speranza". Il presidente del Sudafrica Zuma, lunedì a Tripoli per trattare l'esilio del Colonello.
ROMA - Non nomina direttamente Gheddafi ma è rivolto a lui il monito che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato sulla Libia, parlando alla Giornata dell'Africa. "Auspichiamo - ha detto il capo dello Stato - che chi resiste agli appelli della comunità internazionale e continua a sfidarla desista al più presto in modo che il popolo libico possa perseguire le sue legittime aspettative di libertà, giustizia e democrazia". "In Libia purtroppo è ancora in atto un duro confronto. L'Italia vi è impegnata per dare piena attuazione alle risoluzioni 1970 e 1973 del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha aggiunto il presidente....
continua..... http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/25/news/napolitano_libia-16725608
PS: Scusatemi ma questa volta non riesco a star zitto, forse sbaglio ma mi prendo tutte le mie responsabilità.
Signor Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano:
Si rende conto che Lei stà solo da una parte, parla dell'ONU, ma sa quante volte questo ha votato l'obbligo del ritorno dello Stato di Israele entro i confini del 1967, lo dobbiamo bombardare?
Si rende conto che Lei vuole allontanare con la forza un Capo di Stato solo perchè lo vuole la NATO, per impadronirsi del gas e del petrolio?
Si rende conto che come Capo delle Forze Armate italiane ha consentito e continua a consentire che tutti i giorni "assassiniamo" persone civili con le "vostre" bombe intelligenti, senza capire che chi le fa buttare è meno intelligente delle bombe stesse?
Secondo me, Lei non se ne rende conto!
Saluti da Umberto Marabese.
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