Nel mirino il quartier generale del raiss: «3 morti e 150 feriti». Colonne di fumo in centro a Tripoli dopo i bombardamenti. Nel mirino il quartier generale del raiss: «3 morti e 150 feriti».
TRIPOLI
A quasi due mesi dall'inizio delle operazioni militari in Libia, Tripoli ha vissuto la sua notte più lunga. Intensi raid aerei della Nato hanno colpito più obiettivi sensibili della capitale. Le incursioni hanno avuto inizio attorno all'una di notte, prendendo di mira in particolare la zona di Bab Al-Aziziya, quartier generale del leader libico Muammar Gheddafi. Più di 15 esplosioni sono state udite in questa area. Il regime ha fatto sapere che almeno tre persone sono morte e altre 150 sono rimaste ferite. Un'operazione che segna una escalation nell'uso della forza contro il regime, proprio nel giorno in cui l'amministrazione di Barack Obama ha invitato il Consiglio nazionale di transizione libico ad aprire una rappresentanza diplomatica a Washington.......
contunua... http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/403752/
PS: Notizie dall'Italia:<< Pisapia è uno dei centri sociali; la Moratti è solo caoace di insultare; De Magistris è un giustizialista; Lettieri è un "amico" di Cosentino(...profumo di mafia...)ecc. ecc. Bersanui insulta, Berlusconi che da del "frocio" a Vendola che dice che Casini ha due mogli, il terzo polo scarica Fini, Ferrero dice a Napoli a vinto la Fed. della Sinistra. Parole, parole, parole.....ma nessuna parola contro la vergognosa guerra verso la Libia e i suoi civili. Vergogna, vergogna, vergogna......
Saluti da Umberto Marabese.
A quasi due mesi dall'inizio delle operazioni militari in Libia, Tripoli ha vissuto la sua notte più lunga. Intensi raid aerei della Nato hanno colpito più obiettivi sensibili della capitale. Le incursioni hanno avuto inizio attorno all'una di notte, prendendo di mira in particolare la zona di Bab Al-Aziziya, quartier generale del leader libico Muammar Gheddafi. Più di 15 esplosioni sono state udite in questa area. Il regime ha fatto sapere che almeno tre persone sono morte e altre 150 sono rimaste ferite. Un'operazione che segna una escalation nell'uso della forza contro il regime, proprio nel giorno in cui l'amministrazione di Barack Obama ha invitato il Consiglio nazionale di transizione libico ad aprire una rappresentanza diplomatica a Washington.......
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PS: Notizie dall'Italia:<< Pisapia è uno dei centri sociali; la Moratti è solo caoace di insultare; De Magistris è un giustizialista; Lettieri è un "amico" di Cosentino(...profumo di mafia...)ecc. ecc. Bersanui insulta, Berlusconi che da del "frocio" a Vendola che dice che Casini ha due mogli, il terzo polo scarica Fini, Ferrero dice a Napoli a vinto la Fed. della Sinistra. Parole, parole, parole.....ma nessuna parola contro la vergognosa guerra verso la Libia e i suoi civili. Vergogna, vergogna, vergogna......
Saluti da Umberto Marabese.
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