La Lega attacca Fassino: si dimetta dal Parlamento.
Il primo a dare fuoco alle polveri è stato il deputato della Lega Nord Stefano Allasia: «Fassino è entrato in Parlamento come un gladiatore, con le braccia alzate. Sarebbe ora che le abbassasse, si dimettesse da deputato e cominciasse a lavorare seriamente per Torino». A due giorni dal successo Piero Fassino è tornato tra i banchi di Montecitorio, accolto dall’ovazione dei deputati del centrosinistra, soprattutto quelli del Pd. Un lungo applauso, che dà il senso del sentimento di riscossa che in casa democratica ha accolto la netta vittoria di Torino e le parole del nuovo sindaco sulla necessità di ripartire dalla roccaforte sabauda per andare alla riconquista del Nord. Resta ora da capire se il nuovo sindaco - insieme con Sergio Chiamparino, che Bersani vuole nel coordinamento nazionale del Pd - intenda guidare questa riscossa stando solo a Palazzo di Città oppure mantenendo anche lo scranno alla Camera.
Fassino in questi giorni è sottoposto a non poche pressioni. C’è chi lo spinge a dare le dimissioni per sottrarsi alle critiche che inevitabili gli pioverebbero addosso; e c’è chi al contrario preme perché mantenga l’incarico a Roma, cosa che lascerebbe immutati prestigio e visibilità e gli permetterebbe di far pesare di più Torino su scala nazionale. Una cosa è certa: l’ultima parola toccherà al neo sindaco e secondo chi gli sta vicino la decisione sarà presa a giorni, probabilmente.....
Fassino in questi giorni è sottoposto a non poche pressioni. C’è chi lo spinge a dare le dimissioni per sottrarsi alle critiche che inevitabili gli pioverebbero addosso; e c’è chi al contrario preme perché mantenga l’incarico a Roma, cosa che lascerebbe immutati prestigio e visibilità e gli permetterebbe di far pesare di più Torino su scala nazionale. Una cosa è certa: l’ultima parola toccherà al neo sindaco e secondo chi gli sta vicino la decisione sarà presa a giorni, probabilmente.....
PS: Bisogna ammettere che "Perù", il nuovo sindaco di Torino, non aveva torto quando ha sostenuto che era giusta la richiesta di Marchionne di volere per gli operai FIAT, Bertone, ecc " più produttività, più ore di lavoro, meno pause compresa quella del pranzo, sempre però a meno stipendio, eccc". Lui è stato coerente quasi in tutto: fa il Sindaco, fa il Parlamentare ( la sua Signora è Senatrice del Pd).......solo nello stipendio c'è un'inversione di rotta, qualche € in più certamente aiuterà a sistemare un po' le scarse entrate della Famiglia Fassino.
Saluti da Umberto Marabese.
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