La consigliera di Sel chiede al Pd la presidenza della II circoscrizione, il segretario tratta sottobanco per Del Vento alla VI.
Dal partito alle trattative con gli alleati: in Sinistra Ecologia e Libertà la guerra tra la consigliera regionale Monica Cerutti e il segretario provinciale Antonio Ferrentino non si placa. Dopo il patto di ferro con Luca Robotti e Maurizio Trombotto, cui è stata anche legata sentimentalmente, la Cerutti pare stia trovando alleati nel Pd di rito placidiano. L’asse punta a lasciare la circoscrizione VI a Nadia Conticelli, spodestando Nunzia Del Vento (area Ferrentino), stimata e conosciutissima direttrice didattica alla scuola Gabelli e coordinatrice dell’associazione regionale dei presidi.La VI è una circoscrizione che in futuro sarà al centro del vortice di milioni previsti dagli investimenti per la Variante 200 e un ruolo di “controllo” esercitato con la presidenza del quartiere sarebbe a giudizio della base torinese di Sel una grande occasione per il partito di Nichi Vendola di dimostrare i propri galloni amministrativi.
La Cerutti, dopo aver provato a “chiudere” sull’ex Rifondazione Luca Cassano alla X ha capito che doveva mirare altrove per sferrare l’attacco all’attuale segretario provinciale e così ha preso il telefono, chiamato la segretaria provinciale del Pd Paola Bragantini e proposto alla presidenza della circoscrizione II Federica Petrucci, assessore all’ambiente a Grugliasco e robottiana di ferro.
Il patto di Cerutti con Placido sarebbe coronato dalla proposta di un assessorato in quota vendoliana nella giunta Fassino a Maria Grazia Pellerino, uscita da pochi mesi dal Pd ma referente nonostante questo negli ultimi mesi di Roberto Placido nel comitato referendario sull’acqua, oggi già candidata a consigliera comunale nelle liste di Sel.
PS: Parafrasando un vecchio tormentone degli anni 50/60 "militari, borghesi e ragazzi....", avanti c'è una poltrona per tutti. SEL non è questo, quanto stanno mercanteggiando, una parte del provinciale, è il peggio portato avanti da persone che hanno affondato la Sinistra italiana, sono quelle/i personaggi che non possono stare senza una poltrona o anche di uno sgabello:
un vero e proprio "mercato delle vacche". "Vergogna, vergogna, vergogna!"
Un saluto da Umberto Marabese.
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