Proteste e ironia in Spagna contro gli onorevoli di Strasburgo che ieri hanno votato contro un emendamento di austerity del bilancio. La proposta era di rinunciare alla business class per i voli di meno di 4 ore e di congelanre diaria e stipendi. Anche gli italiani lo hanno bocciato in modo bipartisan.
Terremoto in Spagna dopo che il Parlamento europeo ha votato contro alcune proposte di risparmio come la rinuncia alla business class per gli europarlamentari nei voli di meno di 4 ore, il congelamento di stipendi e diarie: in poche ore su Twitter (#eurodiputadoscaraduras) è partita la gogna contro gli euro-onorevoli della "casta", che ha spinto a Madrid i vertici di vari partiti a correggere la posizione dei propri euro-onorevoli.
In rete si spreca l'ironia contro i deputati di Strasburgo: "Andare in prima classe, tornare dopo 5 minuti e che ti paghino... non ha prezzo", si legge in un tweet ispirato a una famosa pubblicità di carte di credito. "Urgente: abbiamo messo un eurodeputato su un autobus Finisterre (Galizia) - Bruxelles", ironizza un altro utente. "Volo di un eurodeputato spagnolo in business: 1.541 euro, turistica 561", ricordano oggi alcuni degli innumerevoli tweet pubblicati a raffica. Mentre spopola la lista con i nomi dei parlamentari spagnoli che hanno votato contro il taglio, bocciato in modo del tutto bipartisan anche dalla stragrande maggioranza degli onorevoli italiani, sia del gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, che del Ppe.
In Spagna i partiti politici hanno dovuto prendere posizione di fronte all'indignazione generale: il Psoe ha parlato attraverso la portavoce Elena Valenciano, che dal suo twitter ha strigliato gli eurodeputati del partito che hanno votato contro le riforme, osservando che "si sarebbero
dovuti astenere". Oggi il numero due socialista Josè Blanco ha ordinato che si trasmetta loro la nota: "La direzione del partito non condivide".
Simile strigliata è arrivata anche per l'eurodeputato centrista di UpyD, 'sgridato' dal partito in Spagna, mentre il Partido Popular, con la capogruppo al Congresso dei deputati Soraya de Santamaria, ha minimizzato il significato del voto: era solo "indicativo, quello che conterà e il voto sul bilancio interno", ha spiegato. Senza però precisare come si orienteranno in quel frangente i popolari spagnoli. E senza convincere il popolo di Twitter.
PS: D'altronde lo stipendio è quello che è.......!E poi, "noi euro-deputati italiani", siamo sempre solidali, in questi casi!
Un saluto da Marabese Umberto.
Terremoto in Spagna dopo che il Parlamento europeo ha votato contro alcune proposte di risparmio come la rinuncia alla business class per gli europarlamentari nei voli di meno di 4 ore, il congelamento di stipendi e diarie: in poche ore su Twitter (#eurodiputadoscaraduras) è partita la gogna contro gli euro-onorevoli della "casta", che ha spinto a Madrid i vertici di vari partiti a correggere la posizione dei propri euro-onorevoli.
In rete si spreca l'ironia contro i deputati di Strasburgo: "Andare in prima classe, tornare dopo 5 minuti e che ti paghino... non ha prezzo", si legge in un tweet ispirato a una famosa pubblicità di carte di credito. "Urgente: abbiamo messo un eurodeputato su un autobus Finisterre (Galizia) - Bruxelles", ironizza un altro utente. "Volo di un eurodeputato spagnolo in business: 1.541 euro, turistica 561", ricordano oggi alcuni degli innumerevoli tweet pubblicati a raffica. Mentre spopola la lista con i nomi dei parlamentari spagnoli che hanno votato contro il taglio, bocciato in modo del tutto bipartisan anche dalla stragrande maggioranza degli onorevoli italiani, sia del gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, che del Ppe.
In Spagna i partiti politici hanno dovuto prendere posizione di fronte all'indignazione generale: il Psoe ha parlato attraverso la portavoce Elena Valenciano, che dal suo twitter ha strigliato gli eurodeputati del partito che hanno votato contro le riforme, osservando che "si sarebbero
dovuti astenere". Oggi il numero due socialista Josè Blanco ha ordinato che si trasmetta loro la nota: "La direzione del partito non condivide".
Simile strigliata è arrivata anche per l'eurodeputato centrista di UpyD, 'sgridato' dal partito in Spagna, mentre il Partido Popular, con la capogruppo al Congresso dei deputati Soraya de Santamaria, ha minimizzato il significato del voto: era solo "indicativo, quello che conterà e il voto sul bilancio interno", ha spiegato. Senza però precisare come si orienteranno in quel frangente i popolari spagnoli. E senza convincere il popolo di Twitter.
PS: D'altronde lo stipendio è quello che è.......!E poi, "noi euro-deputati italiani", siamo sempre solidali, in questi casi!
Un saluto da Marabese Umberto.
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