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giovedì 14 aprile 2011

Amministrative. In SEL solo liste pulite.

In vista delle elezioni amministrative ritengo utile promuovere la campagna di SEL, per “liste pulite dall’inquinamento mafioso”. Sinistra Ecologia Libertà, propone a tutti i partiti di rispettare il Codice di autoregolamentazione approvato il 3 marzo del 2007 dalla Commissione Antimafia del Parlamento.
Secondo il testo approvato vanno escluse dalle liste dei candidati persone che siano state oggetto di provvedimenti del giudice (:sentenza di condanna anche non definitiva, decreto di rinvio a giudizio, ordinanza applicativa di misura cautelare personale, provvedimento applicativo di misura di prevenzione personale e patrimoniale, anche non definitivo) per i reati tipici della condotta mafiosa: associazione a delinquere di stampo mafioso, estrosione e usura, riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, traffico illecito di rifiuti in forma organizzata.
Lo scopo di questa decisione della Commissione Antimafia è quello.......
continua......
http://www.sinistraecologialiberta.it/articoli/amministrative-in-sel-solo-liste-pulite

PS: Di seguito un commento non mio, con il quale mi trovo assolutamente d'accordo:
- Indiscutibili le parole di Cento ed imprescindibile il promuovere in tutte le sedi di contrattazione politica in vista delle prossime elezioni amministrative la campagna di SEL “liste pulite dall’inquinamento mafioso”. Ma ciò che ci si dovrebbe aspettare da SEL è ben altro (diciamo che questo tipo di iniziativa rappresenta il cds “grado 0″). Un’iniziativa forte – da applicare rigorosamente per primi al proprio interno – per la costituzione di “liste pulite dall’incompetenza”, stabilendo criteri selettivi non prescindibili per l’individuazione dei candidati sulla base delle competenze (facendo pre-selezioni aperte e pubbliche per la scelta dei candidati a ruoli esecutivi o di direzione delle società partecipate) e per il ricambio della classe dirigente (ad esempio vietando la ri-candidatura allo stesso ruolo per coloro che lo hanno già svolto nelle 2 ultime legislature). Ma questa, che sarebbe la vera innovazione che ci si aspetta da SEL non avverrà, anzi a guardarsi intorno si denota la tendenza sempre più marcata alla saturazione di ogni ruolo, incarico e candidatura da parte dei soliti nomi, locali e nazionali a seconda dell’ambito a cui ci riferiamo, chiudendo ogni possibile spiraglio ad un rinnovamento autentico e non – come stà diventando – solo di facciata. Un gioco d’azzardo sottobanco nella convinzione di potersi nascondere dietro la faccia (ed il nome) di Vendola, senza rendersi conto (da parte di coloro che a questo gioco non partecipano ma lo tollerano indifferenti) che non solo l’azzardo fallirà (perchè gli elettori di sinistra sono mediamente molto meno stupidi di quanto questi giocatori vorrebbero) ma peserà tutto – in termini di voti e fiducia – sulle spalle di Vendola e di SEL a livello nazionale. Fossi in lui e nella dirigenze di SEL non continuerei a far finta che tutto vada bene, perchè non è affatto così-.
Un saluto da Umberto Marabese.






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