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giovedì 31 agosto 2017

blog di Beppe Grillo - Il ''pizzo'' dei dirigenti pubblici al PD

Il ''pizzo'' dei dirigenti pubblici al PD

di MoVimento 5 Stelle

Più che un obolo sembra un "pizzo". Io ti nomino e tu devi dire grazie. A modo loro, ma con i soldi nostri. Secondo l'inchiesta a firma di Franco Bechis riportata oggi su Libero, quello che il Pd avrebbe costruito in giro per l'Italia sarebbe un vero e proprio sistema: nelle amministrazioni a guida Pd i manager a nomina pubblica devono pagare il partito. Una tassa vera e propria. Una parte del suo stipendio, versato con i soldi pubblici, deve finire nelle casse del Pd. Con percentuali che variano a seconda della città.
L'articolo fa esempi concreti: si va dal 6% del Veneto al 30 di Siena, roccaforte piddina. L'ente pubblico diventa così cosa loro: nominano e ricevono. Una tassa impropria, la definisce il giornalista.
Un vero e proprio pizzo, sembra a noi. Altro che risanamento della cosa pubblica, ambizioni sbandierate sui social e in ogni dove. Gli enti amministrati dai loro manager diventano cosa loro.
L'articolo non ipotizza: descrive e riporta regolamenti federali locali del Pd che mettono la clausola nero su bianco...

Usa-Russia, è guerra di spie. Washington chiude tre consolati. Mosca: “Reagiremo”



La battaglia diplomatica tra Russia e Stati Uniti si riaccende. Donald Trump sfida Vladimir Putin e ordina che entro sabato vangano chiusi il consolato russo di San Francisco e due sedi diplomatiche a Washington e New York. Una risposta alla decisione di ridurre il numero degli impiegati nelle sedi diplomatiche americane nel Paese, togliendo allo stesso tempo a Washington l’uso di alcuni immobili: 755 diplomatici erano stati espulsi dopo che il Congresso aveva approvato nuove sanzioni nei confronti della Russia, accusata di aver interferito nelle ultime elezioni presidenziali americane. Quell’accusa che portò già Barack Obama alla fine del 2016, poco prima della fine del suo mandato, a espellere 35 diplomatici russi....

Corea del Nord, esercitazione Usa su Seul. Pechino: “Non siamo in un videogioco”. Pyongyang: “Autodifesa è nostro diritto”

Corea del Nord, esercitazione Usa su Seul. Pechino: “Non siamo in un videogioco”. Pyongyang: “Autodifesa è nostro diritto”

PS: Sarò noioso e ripetente, lo ammetto, ma:...se ogni nazione del mondo...inclusa la USA...non rompesse le palle e restasse con le armi a casa propria, questo non accadrebbe. Quante guerre non dichiarate e in atto tutt'ora e nazioni ha invaso il Democratico Bus...Clinton...Obama...Trump? ...e quante ne ha fatto  il " sanguinario dittatore della corea del Nord?...a Voi la risposta!

Sono in corso le annuali manovre militari congiunte tra Washington e la Corea del Sud, a due giorni di distanza dal missili balistico lanciato da Pyongyang verso il Giappone. Nella penisola la tensione rimane alta, il ministero degli Esteri cinesi: "La situazione è seria". Tokyo vuole aumentare il budget per la difesa. Portavoce ministero degli Esteri nord coreano contro gli Stati Uniti: "Questo è solo un assaggio"....

Un uomo di colore che forza la porta del mezzo e prende a calci e pugni l’autista.



Guarda ed ascolta il Video
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/30/parma-lite-tra-conducente-di-autobus-e-giovani-africani-poi-laggressione-allautista/3826183/

Non è ancora chiaro il motivo della lite tra un conducente di autobus di Parma e un gruppo di giovani di origine africana. Nel video si vede un ragazzo di colore che forza la porta del mezzo e prende a calci e pugni l’autista. Trasportato in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato sette giorni di prognosi. Un altro filmato pubblicato in esclusiva dal Ilgiornale.it documenta i momenti antecedenti all’aggressione in cui si vede l’accesa lite tra le due fazioni ma non ne chiarisce i motivi. Secondo la versione dell’autista, il gruppo di ragazzi si trovava in mezzo alla piazzola a bivaccare ostruendo il passaggio. Per questo avrebbe cercato di allontanarli suonando il clacson e facendo a zig zag con il bus. Tuttavia la Tep (l’azienda di trasporti pubblici di Parma) ha avviato un’indagine interna anche per accertare se l’autista abbia avuto colpe nel generare la rissa.---


mercoledì 30 agosto 2017

Lee Rogers - Prima sono venuti per i nazisti ei pedofili ...

Prima sono venuti per i nazisti ei pedofili ...

Questa colonna è stata scritta per la recensione Unz
In primo luogo sono venuti per i comunisti 
E non ho parlato 
Perché non ero un comunista 
Allora sono venuti per i socialisti 
E non ho parlato 
Perché non ero un socialista 
Quindi sono venuti per i sindacalisti 
E non ho parlato 
Perché Non ero un sindacalista 
Poi sono venuti per gli ebrei 
e non ho parlato 
perché non ero un ebreo 
poi sono venuti per me 
e non c'era ancora nessuno 
a parlare per me
Martin Niemöller (1892-1984)
Devo iniziare questa analisi chiedendo la tua comprensione per il fatto che includerà un sacco di citazioni a piena lunghezza. In circostanze normali, avrei semplicemente fornito dei collegamenti, ma considerando l'argomento che discuterò e come alcune cose improvvisamente "scompaiono" su Internet, le quotazioni a piena lunghezza sono probabilmente l'opzione migliore. L'argomento che voglio affrontare è la brutale repressione della libertà d'espressione da parte dell'Impero Anglo-Zionario attraverso le sue "corporazioni leali".

In primo luogo sono venuti per The Daily Stormer...

Comincerò questa discussione con un riepilogo di quanto recentemente accaduto al sito nazista "The Daily Stormer" come descritto da Wikipedia . Il motivo per cui uso Wikipedia è perché è chiaramente ostile a The Daily Stormer, quindi non può essere accusato di simpatia o di esagerare quello che è accaduto. Ecco questo account: (enfasi aggiunta)...

Democrazia nella comunicazione E vai! Il profugo e il manuale Cencelli

Migranti

Con quello che stanzia lo Stato per due profughi (70 euro), con 20 li mantieni e con gli altri 50 ti compri un voto! Siano benedetti i profughi! E intanto in Africa... 

di Carlo Bertani
 
Nel Marzo del 2016, il Governo (Renzi) bandì una gara per sistemare 1700 profughi nella provincia di Vicenza (1), e queste furono le principali offerte per la partecipazione al bando:

1) Cooperativa Con te di Quinto Vicentino -   370 posti

2) Hotel Adele -  280 posti

3) Tourist hotel di Sandrigo -   150 posti

4) Ecofficina educational di Battaglia -  135 posti.


Altri, con minori posti letto, si aggiudicarono i rimanenti per giungere a 1700, con un costo stimato di 35 euro/giorno (per due anni): totale, circa 43 milioni di euro.


Chi sono i proprietari di queste strutture?

I più importanti ruotano nella galassia cooperativa PD, ma c’è anche una sorpresa: l’hotel Adele (ed altre strutture) è di proprietà di Gedorem Andreatta, consigliere grillino di Marostica. L’albergo, per inciso, prima del 2015 era sull’orlo del fallimento. Oggi, nel business ci sono la socia, Samanta Zardo, la di lei sorella e la madre delle due donne, Meri Stiller, che si occupa della “transumanza” dei migranti, dal Canale di Sicilia al Vicentino. Gli affari vanno a gonfie vele, al punto che Andreatta ha distribuito ai soci dividendi per 4 milioni di euro (2). Viva la solidarietà!..